Soggetti che si incontrano.
Dalla relazione con gli altri alla relazione con se stessi.
Questo libro è dedicato a Michele Minolli e a Lewis Aron in quanto, cercando di mettere in evidenza “l’aspetto relazionale” della psicoanalisi bilogica di Matte Blanco, propone di iniziare un processo di integrazione tra i due modelli relazionali della psicoanalisi: quello della Psicoanalisi della Relazione italiana e quello della Relational Psychoanalisys americana. Inoltre propone l’idea che la relazionalità umana ha un duplice volto, un duplice sguardo e un duplice campo di azione: quello rivolto verso sé stessi e quello rivolto verso gli altri. Queste due forme di relazione si verificano simultaneamente e sarebbe difficile stabilire la predominanza di una rispetto all’altra, cosi come è difficile stabilire se una zebra è un cavallo nero con strisce bianche o un cavallo bianco con strisce nere. L’idea nuova di questo libro non è il concetto di “relazione con sé stessi” ma il fatto che questo tipo di rapporto sia considerato primario e con lo stesso potere motivazionale e spiegativo che di solito viene attribuito esclusivamente alla relazione con gli altri sia in ambito teorico che clinico.